sabato 16 gennaio 2010

Ho raccolto le mie cose come per partire

Ho raccolto le mie cose come per partire

Ho raccolto le mie cose come per partire
Ho contato distanze e stagioni
E ho percorso il sentiero
Ma sono rimasto

Ora una pelle mi copre la pelle
E mi lascia di nessuno nel silenzio

Ma per te, nulla è cambiato

mercoledì 30 dicembre 2009

Ritorno

Ritorno


Come fossero lacrime
eterna berrò la tua pioggia

Tra rovine di mondi
Lungo vie incerte
Ti troverò sdraiata - rinata
Ancora
Da sempre

Piegati sul ferro
Tramonti rossi ti baciano
Alone di nebbia - memoria
Si leva da Nord
Lontano

Mi riporto da te
Ancora la notte - l'anima
E ti riporto ogni mia cosa
Da sempre
Ti appartiene

E come fossero lacrime
eterna berrò la tua pioggia

martedì 29 dicembre 2009

Ultima notte

Ora lascia che sia qui
Semplicemente qui,
In attesa di vederti svanire.

Nell'ultima notte della mia terra
Ti accarezzo ai capelli come giovane sposa
E ti guardo partire
Per nozze lontane

domenica 13 settembre 2009

Guardia

Guardia


Lentamente,
la pozza va riempiendosi.
Prigioniera,
goccia a goccia
rabbrividisce nella pioggia.

Tremano gli aruspici sui loro merli,
e nell'attesa
la guardano crescere.
Rosso d'orizzonte
la screzia di sangue.

Tremula
vi si specchia la luna.

sabato 12 settembre 2009

"Mesori"

"Mesori"


Ti prego, perdonami.
Abissa il capo tra le ceneri
e lasciati cospargere dal cedro,
dagli aromi del viaggio.
Sulle onde di un Nilo lontano
abbandonami, e di me
non ricordare più nulla.
Non conservare nei vasi
nemmeno un frammento d'addio.

Sulla discesa al tramonto
planano lente le ombre dell'Ibis.
Tra i radi fiori del campo
palpita la messe,
si specchiano le stelle.

Adorna,
li sognerai crescere.

A...

A...


Quando ti ritroverò
finalmente
sarà per baciarti.

Per stringerti
senza paura di perderti,
e bruciare nel vento
ogni ricordo.

Potrò tenerti
con me oltre il mattino
a respirare il mare
nella brezza delle partenze.
Ci saranno ulivi
a germogliare dalle rocce
e battiti lontani
di bandiere contro il sole.
Sarai felice
come sono felici i bambini
al risveglio in estate.

E non avremo più freddo
tra le pieghe della notte

giovedì 10 settembre 2009

Esecuzione

Esecuzione


Su tutti gli sguardi
l'occhio delle nubi s'è aperto.

Sospeso, tremante,
un enorme sospiro ristagna
in un mondo di volti.
Ammanta in silenzio
l'attesa atterrita.

E nell'ultimo istante
non sono che ultimi istanti
mai giunti.
Non sono che amori
non diventati ricordo.
Non sono che giorni.

Con il giudizio
laverà la pioggia il sangue.
Ma nell'ultimo fiato,
infiniti profumi

 

Nosh'taar © 2008. Chaotic Soul :: Converted by Randomness