Per C.
Più d'ogni cosa di te
ricorderò gli occhi.
Quando nel nero riflettevi il nero
del cielo coperto di corvi
e ti amavo.
E nella notte ti dirigevi certo
lungo la strada che non vedevi,
e seguivamo.
Hai saputo il destino
come il fiume sa il mare
nella corsa a raggiungerlo;
adorato tiranno e profeta,
navigatore nella nebbia
sei stato.
Più d'ogni cosa di te
ricorderò gli occhi.
Quando nel nero riflettevi il nero
del cielo coperto di corvi
e ti amavo.
E nella notte ti dirigevi certo
lungo la strada che non vedevi,
e seguivamo.
Hai saputo il destino
come il fiume sa il mare
nella corsa a raggiungerlo;
adorato tiranno e profeta,
navigatore nella nebbia
sei stato.
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